La tradizionale diversificazione tra azioni e obbligazioni.
Siamo talmente abituati a ragionare con questa spaccatura mentale che perfino noi, addetti ai lavori, a volte nelle discussioni usiamo legare il rischio alla sola percentuale di azioni in portafoglio. E’ sbagliato. La politica dei tassi a zero o negativi delle Banche Centrali ha trasformato il concetto stesso di rischio o di risk free. Lo scorso anno l’Austria ha emesso un bond con scadenza centennale a un tasso di poco superiore al 2%. Se ci fosse un rialzo dei tassi di solo l’1% - un’inezia guardando qualunque grafico di lungo termine - la perdita sull’investimento sarebbe di quasi il 50%! Nessuno ha obbligazioni centenarie in portafoglio, ma tutti abbiamo scadenze più o meno lunghe. Dire che un portafoglio oggi è a basso rischio perché magari ha solo un 20% o 30% investito in azioni può essere totalmente fuorviante. Cercate di capire bene il rischio complessivo del portafoglio.