Fondi multi-experience

17 Febbraio 2014

Asset allocation dinamica, talenti affermati ed emergenti, una ricerca condotta da Londra e New York, «perchè da sempre crediamo che la differenza si faccia stando direttamente laddove emergono nuovi interessanti player». E poi incontri, moltissimi incontri – oltre 2.500 solo nel 2013, un dato dieci volte superiore alla media del settore – nei quali approfondire la conoscenza di gestori e opportunità che spesso occorre andare a scovare nelle nicchie. Michele Gesualdi è alla guida del team Multi-Manager di Kairos Partners, di stanza a Londra ma – in linea con l’approccio golocal che caratterizza il suo team – sempre in giro per il mondo. «In dieci anni abbiamo creato un network di contatti molto forte, in cui la costruzione di una costante relazione con i gestori è stata la chiave di un successo in cui l’esperienza gioca un ruolo significativo». Il tutto si sostanzia in prodotti che sono espressione di un modus operandi che poggia anche su un approccio tendenzialmente bottom up.

«Il nostro scopo? Creare dei fondi absolute return individuando i team migliori in grado di generare alpha. Anche in questo 2014 che si annuncia non entusiasmante quanto l’anno da poco concluso e con buona probabilità caratterizzato da una volatilità più alta, ritengo che non si debbano abbassare le proprie aspettative. Può essere ancora un anno buono per l’alpha e – prosegue Gesualdi – lo dimostra il fatto che a gennaio, nonostante l’ottovolante delle borse, sono stati generati rendimenti comunque positivi».

Risultati, questi, che vengono raggiunti anche grazie allo stretto controllo esercitato sui fondi sottostanti, che ha consentito a Kairos di produrre ottimi risultati con una volatilità molto contenuta. Un track record, quello di Gesualdi e del suo team, generato da una combinazione di esperienza e innovazione che ha reso Kairos first mover nel settore UCITS europei.

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