Una tassazione uniforme su tutti gli investimenti finanziari, che favorisca la detenzione a lungo termine di capitali di rischio con sgravi e incentivi farebbe bene all’Italia. È questa la strada da seguire secondo Paolo Basilico, presidente e amministratore delegato di Kairos: una conclusione a cui giunge al termine di un ragionamento sull’annunciato aumento delle aliquote sugli investimenti in capitale di rischio da parte del governo e pubblicato sul “Corriere della Sera” in edicola oggi. Con un innalzamento dell’aliquota al 26% «avremo un’ulteriore asfissia del mercato dei capitali a favore del finanziamento improduttivo del debito pubblico. Ciò significa che non ci saranno risorse per le nostre imprese già sottocapitalizzate e vittime di un sistema troppo banco-centrico che non le permette ancora di trovare fonti di finanziamento alternativo».