Aggiornamento sul mercato del Venture Capital

15 Marzo 2023

VENTURE CAPITAL IN ITALIA

Il 2022 è stato un anno record per il venture capital italiano: il mercato ha superato per la prima volta la soglia dei € 2 miliardi di investimenti raggiungendo il record assoluto di € 2,080 milioni1 investiti contro i € 1,230 milioni investiti nel 2021 (+69%) e proseguendo così il trend di forte crescita avuto dal 2020 al 2021. L’importante incremento degli investimenti nel mercato italiano nel 2022 assume una rilevanza ancora maggiore se si considera che il nostro Paese ha avuto un dato in netta controtendenza rispetto a molti degli altri principali paesi europei dove si sono registrate importanti flessioni (es. Regno Unito -24% e Germania -38%) o crescite modeste (es. Francia +11%). Guardando al numero assoluto di deal nel 2022 si sono registrate 326 operazioni (nel 2021 erano state 334)1: è cresciuta la dimensione media dei round di investimenti, oltre ad essere aumentato il numero di operazioni di grandi dimensioni che hanno trainato il mercato.

Il venture capital italiano, nonostante la forte accelerazione avuta negli ultimi anni, deve ancora recuperare il forte gap accumulato verso gli altri principali paesi europei e ciò è ancora più evidente osservando i dati degli investimenti di venture capital pro-capite che vedono nel 2022 l’Italia attestarsi ad un valore pari a € 35, in crescita rispetto i € 21 dell’anno precedente, ma ancora molto distante dai € 61 della Spagna, € 149 della Francia, € 153 della Germania e ben € 369 del Regno Unito1, mostrando un enorme potenziale di crescita per il nostro mercato negli anni a venire. Nel 2022 si è anche registrata una buona crescita del numero delle exit (vendita di quote da parte di un imprenditore o di un investitore, con conseguente “uscita” dall’investimento) che sono state pari a 37, contro le 30 del 20212, segno del percorso di maturazione che sta affrontando il mercato del venture capital italiano.

1. Fonte: EY Venture Capital Barometer – Italy, Year 2022 (Ernst&Young)

2. Fonte: Osservatorio sul Venture Capital, Italia Q4-22 e FY-22 (Growth Capital e Italian Tech Alliance)

 

FOCUS SUI SETTORI: LIFE SCIENCE – PHARMA

Contesto europeo

L’industria farmaceutica è uno dei settori ad alta tecnologia più performanti d’Europa, nonché un pilastro dell’economia europea e grazie ad una produzione complessiva stimata a fine 2021 pari a circa € 300 miliardi potrà svolgere un ruolo primario nel rilancio della crescita in Europa, nonché nella sua futura competitività in un’economia globale. Il settore farmaceutico è il primo per ammontare degli investimenti in ricerca e sviluppo, infatti, nel 2021 le attività di R&D sono state stimate pari a € 41.500 milioni con quasi 840 mila impiegati nel settore nel nostro continente3 ed un trend di crescita costante negli ultimi anni, anche se con tassi inferiori rispetto agli Stati Uniti e alla Cina. Guardando al segmento del venture capital, gli investimenti in Europa nel settore farmaceutico hanno avuto una rilevante crescita dal 2017 al 2021 con un CAGR (Compounded Average Growth Rate, ovvero tasso annuo di crescita composto) del 35%, raggiungendo oltre € 2,1 miliardi nel 2021; nel 2022 si è avuto invece un rallentamento legato al negativo contesto economico globale attribuibile anche alle conseguenze della guerra tra Russia e Ucraina.

3. Fonte: EFPIA 2022

Contesto italiano

Il settore del Life Science italiano è stato negli ultimi anni uno dei più dinamici e attrattivi. L’intera filiera delle Scienze della Vita nel 2021 conta 192.811 addetti, oltre 5.600 imprese mappate attive e ha registrato un valore della produzione complessivo pari a € 50,6 miliardi con un export di circa € 38,7 miliardi. Il segmento farmaceutico è quello decisamente più grande e nel 2021 ha contribuito a circa il 68% del totale del valore della produzione del settore delle Scienze della Vita, seguito dalle biotecnologie con il 20% e infine dai dispositivi medici con il 12%. L’Italia continua a distinguersi a livello mondiale per l’alta qualità e produttività della ricerca scientifica e figura in Europa al secondo posto per numero di pubblicazioni totali nel settore del Life Science, dietro alla sola Germania, e prima per numero di citazioni.

L’Italia è uno dei paesi leader in Europa nella produzione farmaceutica con un valore totale della produzione nel 2021 pari a € 34,4 miliardi (anche nei primi 4 mesi del 2022 vi è stata una crescita di oltre l’8%), un export che supera l’85% ed un numero totale di addetti nel settore pari a 67.0005. La lotta al Covid-19 ha visto in prima linea le società del settore farmaceutico e tutto il sistema della ricerca e sviluppo; l’Italia è stata tra i primi posti al mondo nel 2020 per numero di pubblicazioni biomediche sul virus e quarta in Europa per l’esportazione di vaccini contro il Covid-19 nel 2021 dietro a Belgio, Germania e Spagna. Nei prossimi anni la crescita del settore healthcare in Italia sarà supportata ulteriormente dai fondi del PNRR stanziati per l’ambito della salute pari a € 15,6 miliardi.

5. Fonte: Farmindustria – Luglio 2022

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