KIS Climate Change ESG: crescere con le nuove tecnologie per un mondo ad impatto zero

02 Dicembre 2020

KAIROS WEBINAR “SPECIALE FOCUS” con la partecipazione di Guido Brera – Chief Investment Officer, Francesco Zantoni – Portfolio Manager e un intervento a cura di Cristiano Carlutti Operating Partner di TDR Capital LLP & Former Vice President EMEA Tesla.

Lo scorso 2 dicembre si è tenuto un webinar di Kairos dedicato a uno dei nuovi prodotti lanciati dal Laboratorio di Idee di investimento negli ultimi mesi: KIS Climate Change ESG, una soluzione innovativa che va a integrare l’offerta commerciale ESG di Kairos composta da altri fondi di recente creazione, come KIS ActivESG e KIS US MIllennials ESG.

Guido Brera – Chief Investment Officer, nel ruolo di moderatore dell’incontro, ha spiegato le scelte legate al lancio di un prodotto di questo tipo: KIS Climate Change ESG rappresenta un modo alternativo di concepire un megatrend come il cambiamento climatico che è dirompente sulle economie mondiali e che sta cambiando i paradigmi di un intero sistema produttivo.
L’idea di Kairos, spiega Brera, è sempre quella di generare performance per i propri clienti e, in questo caso, si unisce anche la volontà di contribuire positivamente alla risoluzione di un problema sistemico.

Il ritorno di Francesco Zantoni, storico Portfolio Manager di Kairos, è stato fortemente voluto proprio per le grandi competenze maturate sul campo, attraverso un’esperienza quasi decennale nel settore dell’industria. Zantoni, forte di un background imprenditoriale maturato in questi ultimi anni, ha avuto la possibilità di comprendere appieno come il cambiamento climatico non sia solo il passaggio da energie fossili a rinnovabili, ma produca una serie di conseguenze inevitabili per tutta la filiera produttiva, innescando una vera e propria sfida tecnologica che trasversalmente coinvolge molteplici settori, obbligando i player di tutto il mondo a riadattare il proprio assetto, ottimizzando i processi e minimizzando gli sprechi.
Il climate change, ha precisato il Portfolio Manager, non va considerato come un semplice trend ma il padre e la madre di tutte le attuali tendenze di mercato. Al cambiamento climatico possono essere infatti ricondotte tutte le più recenti “spinte” economiche e anche l’attuale ridefinizione dei più grandi equilibri geopolitici.
Diventa dunque fondamentale analizzare le occasioni che questo fenomeno sta generando e trarne profitto ora che siamo agli albori del cambiamento, investendo in società capaci di comprendere la necessità di innovarsi, scartando invece i modelli tradizionali di produzione messi ormai fuori mercato.

Un modello esemplificativo del potere dell’innovazione sicuramente è Tesla.
Cristiano Carlutti, Former Vice President EMEA Tesla, nel suo intervento descrive l’azienda come una società “figlia del climate change”, che ha saputo intuire il fortissimo contributo della digitalizzazione e che, grazie ad una architettura dinamica e agile, ha ampliato la sua leadership su settori inediti e cambiato drasticamente le regole nel gioco della concorrenza.

Un mondo dunque diviso tra vincitori e vinti, dove chi si rassegna alla tradizione combatte una battaglia già persa. La vera sfida oggi è cogliere la rivoluzione e cavalcarla.

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